Ricettario Equochef 2

Vi segnaliamo che nella Bottega Colibrì a Cuneo in corso Dante 33 trovate la seconda edizione del Ricettario Equochef con ricette dolci e salate a base di ingredienti equosolidali, elaborate dagli studenti e dai docenti che hanno partecipato alla seconda edizione del percorso educativo.

Ad abbellire le pagine, le grafiche realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Alba Pinot Gallizio e Istituto Statale “Velso Mucci” - Bra che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso "Disegna Equochef".

Con un'offerta minima di 2 euro potrete aiutare la cooperativa Colibrì Altromercato a sostenere i suoi progetti educativi sul commercio equosolidale.

Grazie!

A lezione di cucina palestinese

All'Alberghiero di Mondovì prove di cucina equosolidale e internazionale con Hala, cuoca palestinese e presidente del Circolo Arci "Gerusalemme sogno di pace" a Cuneo in via Busca 3/a dove si può gustare la cucina tipica del suo Paese.

Le classi quinte del prof. Diego Bertone si sono cimentate con la preparazione di diverse ricette sia dolci che salate: pane arabo, hummus (crema di ceci con salsa di sesamo e cumino), falafel (polpette di ceci), babaganoush (salsa di melanzane), baklava (dolce con cannella e miele), tè alla menta e basbousa (dolce al semolino).

Il tutto è stato preparato con ingredienti bio equosolidali (come spezie, miele, ceci, té, crema di sesamo - tahina ...) e sperimentato dai soddisfatti palati degli studenti.

Evento finale a Dronero

Ecco alcuni scatti dalla serata realizzata al Cinema Teatro Iris di Dronero giovedì 19 maggio 2016 in occasione della chiusura del progetto Equochef e delle celebrazioni per i 25 anni dell'Istituto Alberghiero "Virginio-Donadio" di Dronero.

La serata è iniziata con un buffet che ha visto gli studenti di sala e ricevimento impegnati nell'offrire bevande e biscotti equosolidali realizzati dalle classi di cucina. In seguito il palco del Cinema Teatro Iris ha ospitato lo spettacolo "Solo un caffè?" un percorso tra storia e letteratura realizzato dagli studenti della IV B con la prof.ssa Valentina Ferrai. 

L'evento è stato introdotto dal vicedirigente scolastico, seguito dalla presentazione a cura di Anna Cattaneo della Cooperativa Colibrì con la presenza di Dulce Chan Cab dell'Associazione Tatawelo, partner del progetto.

L'ingresso degli spettatori è stato accompagnato dalla mostra delle grafiche che hanno partecipato al concorso "Disegna Equochef" (seconda edizione) seguita dalla premiazione degli studenti dell'Istituto professionale "Velso Mucci" di Bra e del Liceo "Pinot-Gallizo" di Alba che le hanno realizzate. 

Grazie ad Alice Schellino di Ipsia Acli Cuneo per le foto (guardale qui)

Grafiche vincitrici concorso

Ecco i nomi degli studenti autori e le grafiche che hanno vinto la seconda edizione del concorso "Disegna Equochef". Le grafiche vincitrici e selezionate sono state inserite nella seconda edizione del Ricettario Equochef che contiene ricette dolci e salate a base di ingredienti equosolidali.

VINCITORI 

Longo Fabio 4^B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Argamante Francesca 4^B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Martellozzo 4^B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Revello 4B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba  

De Rose Samuele 5^B - Istituto professionale "Velso Mucci" Bra

Morello Noemi e Piacenza Annalisa 1^F  - Istituto professionale "Velso Mucci" Bra 

SELEZIONATI (grafiche inserite nella seconda edizione del Ricettario Equochef)

Revello 4B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Rossi 4B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Gabrovsek 4B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Martino 4B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba 
Vitto Vanessa 1^F - Istituto professionale "Velso Mucci" Bra
Spoto Calogero 4^B - Istituto professionale "Velso Mucci" Bra
Roveta 4^B  - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba
Spagnoli 4^B - Liceo "Pinot - Gallizio" Alba

Clicca qui per vedere tutte le grafiche vincitrici del concorso

Evento finale a Dronero

Giovedì 19 marzo al Teatro Iris di Dronero in piazza Martiri 5 si terrà alle ore 20:45 l'evento conclusivo del progetto "Equochef", in collaborazione con i docenti e gli studenti dell'Istituto Alberghiero "Virginio-Donadio".

La serata si aprirà con la presentazione del progetto Equochef e la premiazione degli studenti dei licei artistici cuneesi che hanno vinto la seconda edizione del concorso grafico "Disegna Equochef".

A seguire gli studenti della classe IV B presenteranno lo spettacolo "Solo un caffè? Un percorso teatrale fra letteratura e storia" sul prodotto che meglio rappresenta la storia e i valori del commercio equo e solidale. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l'Ass. Tatawelo che dal Chiapas (Messico) importa caffé biologico attraverso il sostegno delle Botteghe equosolidali e dei gruppi di acquisto.

Infine per tutti i presenti sarà possibile gustare alcune prelibatezze preparate dalla classe di cucina del prof. Viglietti a base di ingredienti del commercio equosolidale.

Sarà possibile inoltre acquistare il "Ricettario Equochef" con ricette dolci e salate a base di ingredienti del commercio equo e solidale. Il ricavato sarà devoluto all'acquisto di prodotti per la classe alberghiera nella sezione Cerialdo del carcere di Cuneo.

Equochef nel carcere di Cuneo

Il progetto Equochef quest'anno è entrato anche nella classe dell'Istituto Alberghiero "G. Donadio" Dronero che si trova nella casa circondariale di Cuneo.

Gli operatori della Cooperativa Colibrì e dell'Associazione Tatawelo hanno tenuto nella classe che segue il corso alberghiero un laboratorio sul caffé (storia, varietà, metodi di lavorazione) e sul commercio equo e solidale (storia, criteri, valori, progetti legati alle produzioni di caffé).

Purtroppo non possiamo mostrarvi immagini di questa esperienza davvero unica e arricchente, che ci ha fatto incontrare persone alle prese con una realtà difficile ma carica di speranza per il proprio domani. 

Ringraziamo i professori Prato e Viglietti dell'Alberghiero "Donadio" oltre al Magistrato di Sorveglianza e agli educatori per questa preziosa opportunità. 

Vi assicuriamo di aver trovato grande attenzione e che la classe ha molto apprezzato il "cafè de olla" (tipico della tradizione indigena messicana) preparato da Dulce. Emoticon smile

(foto di repertorio - fonte: Google)

A Barge si cucina equo

All'Alberghiero di Barge la sessione pratica del progetto ha visto gli studenti alle prese con ingredienti e ricette a base di prodotti del commercio equosolidale, alimenti biologici realizzati da realtà del territorio e del Solidale Italiano Altromercato.

Gli studenti della quinta hanno realizzato un timballo di riso rosso, rosa, nero dall'Indonesia cotto con polvere di nocciole di Langa, adagiato su una galletta di riso integrale e farro, con un cuore di formaggio e una decorazione di zucchine grigliate e fonduta.

Maltagliati fatti a mano con ceci biologici, fonduta e olio extravergine della Cooperativa Giovani in Vita prodotto nella provincia di Reggio Calabria su terreni confiscati alla 'ndrangheta.

Infine un dolce con pan di spagna e crema pasticcera a base di zucchero integrale di canna Dulcita prodotto in Ecuador, con farcitura e decorazione di marmellata ai mirtilli prodotta in Bosnia dalla cooperativa di donne Insieme.

Lezione di cioccolato a Dronero

All'Alberghiero di Dronero, dopo il caffé, sono stati il cacao e il cioccolato equosolidale i protagonisti di una mattinata dolce e amara.

Gli studenti delle classi quinte di sala e cucina hanno scoperto metodi di lavorazione, varietà e storia di un prodotto universalmente conosciuto e riconosciuto come il principe dei dolci.

Eppure dietro la produzione di questa prelibatezza si nascondono realtà di sfruttamento dei bambini nella raccolta del cacao in Africa, come testimoniato dal documentario "The dark side of Chocolate" del giornalista Miki Mistrati che gli studenti hanno guardato. 

Ma ci sono anche storie di riscatto come quella della cooperativa equosolidale El Ceibo, in Bolivia, che ha permesso ai contadini di abbandonare la coltivazione della coca per tornare a quella del cacao di varietà criollo attraverso un giusto prezzo. Cacao che viene acquistato da Altromercato.

Gli studenti hanno poi degustato diverse tipologie di cioccolato equosolidale, dal Mascao con zucchero Mascobado al modicano della cooperativa siciliana Quetzal.

Infine tutti in cucina per una prova pratica dove il cacao e il cioccolato sono stati al centro di ricette salate (riso carnaroli e basmati con glassa al cacao, battuta di carne con agrumi e scaglie di cioccolato) e dolci (mousse in purezza di fondente all'85%).

Una buona fonte di ricette è il sito Il Circolo del Cibo.

Meru Herbs: storie di donne e carcadé

All'Alberghiero di Mondovì con Guido Fiorito gli studenti hanno scoperto la storia e i prodotti della Meru Herbs Kenya. 

Questa cooperativa agricola, fondata dal cuneese Andrea Botta, impiega 36 persone, di cui 27 donne. 20 delle 100 donne locali sono inoltre impiegate come lavoratrici stagionali per portare avanti le diverse attività nella produzione di marmellate e infusi.

In 25 anni di attività la Meru Herbs Kenya ha contribuito significativamente all'emancipazione femminile nella zona. 

Le donne che lavorano per la Meru Herbs Kenya sono diventate indipendenti, hanno una fonte di reddito che permette loro di educare i figli e rispondere a tutte le necessità di base delle proprie famiglie

In Italia la cooperativa è seguita dalla onlus Meru HerbsItalia che quest'anno segue in particolare progetti di gemellaggio fra scuole locali e italiane oltre a dare supporto ai due giovani in Servizio Civile volontario. 

Da un anno è attivo presso la Meru Herbs un progetto di cooperazione internazionale portato avanti dalla ong Ipsia Acli, "Alimentare lo sviluppo", per migliorare la produzione agricola e trovare nuovi prodotti e nuovi sbocchi (come l'ecoturismo) per sviluppare la cooperativa. 

Incontro con CECOCAFEN (Nicaragua)

Una bellissima e fortunata occasione per gli studenti dell'Alberghiero di Mondovì che hanno potuto incontrare via Skype Gloria Rivera della cooperativa CECOCAFEN che in Nicaragua produce caffè biologico per il commercio equosolidale.

Gloria, in questi giorni in Italia, è ospite della

Bottega Bandera Florida di Mirano (VE) e l'abbiamo raggiunta via Skype per farle raccontare come la sua cooperativa opera secondo i criteri dell'agroecologia, nel rispetto dell'ambiente per produrre un caffé di alta qualità, commercializzato da Altromercato.

Clicca qui per ascoltare il podcast.

Scopri la storia di Cecocafen (Nicaragua)

Gli studenti hanno poi degustato diverse tipologie di caffè arabica (in miscela e monorigine da Nicaragua, Messico ed Etiopia) della gamma Altromercato, prodotti con metodo biologico e confezionati in un packaging di sola plastica per permettere di riciclare completamente il pacchetto una volta terminato.

VOTA EQUOCHEF : sostieni la terza edizione

AIUTACI A SOSTENERE LA PROSSIMA EDIZIONE DI EQUOCHEF!

registrati e vota entro l’8 marzo sul sito https://community-fund-italia.aviva.com

e sostieni la terza edizione del progetto educativo EQUOCHEF

https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/vista/567

grazie al tuo voto potremo realizzare la terza edizione del progetto per l’anno scolastico 2016-17, offrendo gratuitamente alle scuole alberghiere cuneesi la possibilità di partecipare al percorso educativo

se Equochef sarà fra i 45 progetti più votati (15 per ogni categoria, divisi per livelli di finanziamento) accederà alla fase finale dove una giuria decreterà i 18 vincitori di una donazione.

VOTA E FAI VOTARE!  GRAZIE!

Ricetta biscotti con caffé Tatawelo

Ringraziamo l'Associazione Tatawelo che ci segnala una ricetta per realizzare fragranti biscotti con il caffè Tatawelo dal Messico e le arance del GAS SOS ROSARNO (Calabria).

RICETTA

150 ml di succo di mandarino (4 mandarini SOS ROSARNO)

110 ml di olio extravergine di oliva SOS ROSARNO
100 gr di zucchero di canna Campesino LIBERO MONDO
la buccia tritata finemente dei mandarini usati
1 bustina di lievito per dolci
400 gr circa di farina 00
1 albume
Caffè macinato per moka TATAWELO EXCELENTE quanto basta

In una ciotola lavoriamo il succo di mandarino con l'olio e lo zucchero di canna, aggiungiamo la buccia del mandarino e il lievito e per ultima poco alla volta la farina, la quantità giusta sarà quella che ci darà un'impasto lavorabile per fare palline ma che non sia troppo sodo.

Mescoliamo bene e lasciamo riposare per pochissimi minuti l'impasto, giusto il tempo di preparare due ciotoline, nella prima metteremo la polvere del caffè, nella seconda l'albume che andremo a battere con una forchetta.

Prendiamo ora un po' di impasto alla volta, formiamo delle palline e passiamole prima nell'albume, poi nella polvere di caffè, disponiamo ogni pallina su una teglia ricoperta di carta forno distanziandole un po' le une dalle altre e facciamo cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti.

Equochef in onda su TELECUPOLE

Nel corso della seconda parte di laboratori che si è tenuto al'Alberghiero di Barge, una troupe dell'emittente Telecupole è venuta a trovarci per raccontare il percorso educativo EQUOCHEF.

La puntata, che è andata in onda domenica 14 febbraio (clicca qui per rivederla) è stata girata nel corso delle testimonianze di realtà del commercio equosolidale accompagnate da degustazioni dei prodotti realizzati dalla Cooperativa Liberomondo, Meru Herbs Kenya e del caffé importato dal Messico dall'Ass. Tatawelo.

Saranno mandate in onda le interviste ai partner del progetto, alla Cooperativa Colibrì che lo promuove e una parte del collegamento via Skype realizzato con Luca e Giulia, due giovani in servizio civile con Ipsia Acli alla Meru Herbs Kenya.

Anche a Mondovì lezioni di caffè

Il progetto Equochef è tornato anche all'Alberghiero "Giolitti-Paire" di Mondovì incontrando tre classi quinte.

Anche qui il primo laboratorio è stato dedicato ad uno dei principali prodotti coloniali: il caffé.

Insieme a Dulce dell'Ass. Tatawelo, abbiamo mostrato agli studenti come funziona il mercato tradizionale (quotazione borsistica, intermediari, fasi di lavorazione e differenziazione del prezzo), con un particolare accenno alle origini di questo prodotto, alla sua coltivazione e alle scelte operate in Chiapas dai produttori del Tatawelo.

I ragazzi, grazie al prof. Bertone che ci ha fornito una serie di moka adatte allo scopo, hanno poi avuto modo di gustare alcuni tipi di caffè equosolidale.

Particolare attenzione è stata data agli aspetti legati alla tutela ambientale, dai progetti di agroecologia e lotta biologica sostenuti dall'Ass. Tatawelo e al packaging ecologico di Altromercato che ha scelto di produrre confezioni in sola plastica per renderle al 100% riciclabili.

A Dronero il caffè equosolidale Tatawelo

Nel corso dei primi laboratori all'Istituto Virginio-Donadio di Dronero, le classi quinte di sala e cucina si sono confrontate con un menù a base di caffé equosolidale.

Risotto, straccetti di pollo e dessert al bicchiere hanno coronato una mattinata dall'intenso aroma di giustizia con il racconto fatto da Dulce Chan Cab del progetto Tatawelo in Messico.

Con la Cooperativa Colibrì gli studenti hanno analizzato il mercato del caffè, come si determina il suo prezzo, i problemi dei produttori (dal cambiamento climatico alla speculazione finanziaria), scoprendo quali meccanismi il commercio equosolidale mette in atto per tutelare produttori e consumatori.

A partire dalle confezioni riciclabili e salva aroma, con una particolare attenzione di Altromercato all'ambiente grazie alle confezioni in plastica senza alluminio che si possono riciclare al 100%.

Ecco le foto del menu preparato dagli studenti con ingredienti equosolidali.

Concorso "Disegna EQUOchef"

Primi laboratori a Barge

Dulce Chan Can - Ass. Tatawelo

Anche quest'anno fra le scuole che aderiscono a EQUOchef c'è l'Alberghiero di Barge, sezione distaccata dell'Istituto "Giolitti-Bellisario-Paire" di Mondovì.

Nel corso dei primi incontri, gli studenti della 5A hanno potuto conoscere persone e realtà che ruotano attorno al mondo del commercio equo e solidale.

Sono persone, cooperative, associazioni che portano avanti progetti in diverse parti del mondo, attraverso diverse modalità. Dulche Can Cab dell'Ass. Tatawelo ha raccontato come dal Messico esportano caffé equosolidale prodotto nei territori autonomi del Chiapas mentre Guido Fiorito dell' Ass. Meru Herbs Italia Onlus ha spiegato le azioni di sostegno che questa onlus realizza in Kenya nei confronti di una cooperativa dove 50 donne trasformano carcadé e frutti tropicali in tisane e marmellate.

Guido Fiorito - Ass. Meru Herbs Italia

Il commercio equosolidale però è anche in Italia come ha testimoniato la cooperativa sociale Liberomondo di Bra.

Una realtà particolare perché è allo stesso tempo un importatore di materie prime equosolidali che poi trasforma in dolci prelibatezze grazie ad un laboratorio artigianale di pasticceria a Roreto di Cherasco.

Luca Gioelli - Coop. Liberomondo

Questa cooperativa ha inoltre scelto di concentrarsi sull'aiuto a persone svantaggiate unendo la solidarietà con il sud del mondo al bisogno di integrazione sociale e lavorativa nel nostro territorio.

Come sempre non sono mancate le degustazioni per solleticare la fantasia dei futuri chef cui abbiamo chiesto di elaborare qualche ricetta con questi prodotti.